Azienda Vinicola Dogliotti
Alle soglie del 2000 la Casa Vinicola Dogliotti è arrivata alla sua quarta generazione. Per risalire alla nascita della dinastia, si deve infatti tornare indietro di oltre 100 anni, quando nel 1870 due fratelli, Giuseppe e Marcello da un colle tranquillo e soleggiato di Castiglione Tinella, iniziarono a vinificare modeste quantità di uve nere e bianche. Nonostante le tecniche semplici e artigianali, il "Moscato dolce" dei fratelli, divenne ben presto un loro fiore all'occhiello. Si fece presto conoscere e conseguì diplomi e medaglie d'oro ad importanti concorsi enologici. Quando subentrò Luigi, figlio di Giuseppe, questi trasferì nel 1929, la allora piccola cantina, in Castagnole delle Lanze, e in breve tempo il Moscato d'Asti, racchiuso in fusti di legno, oltrepassò i confini, facendosi così conoscere ed apprezzare in Francia e Svizzera. Nel frattempo a Luigi succedettero i figli Amelio e Vincenzo, che ancora oggi, affiancati dai propri figli conducono con maestria l'omonima casa. Recentemente forti dell'esperienza, maturata in tanti anni di duro e faticoso lavoro, ed attenti alle importanti innovazioni tecnologiche, i componenti della casa vinicola, hanno acquistato un modernissimo stabilimento per la pigiatura delle uve e la vinificazione dei vini tra i vigneti di Coazzolo d'Asti. E' grazie a questo opificio e alle sue attrezzature ad alto contenuto tecnologico che l'azienda Dogliotti può operare una razionale e moderna vinificazione delle uve dalle proprie vigne e di quelle dei conferenti che sono gli stessi da oltre trent'anni. Amelio e Vincenzo Dogliotti vantano della valida, capace e fattiva collaborazione dei loro cinque figli, il cui compito, ogni giorno, è di seguire personalmente la vinificazione in ogni sua particolare fase, applicando le antiche direttive trasmesse dai padri e indirizzate ad ottenere vini di generosa armonia e vivace personalità. Il risultato di tanta fatica profusa, si riconosce nella massima qualità di tutti i vini: dal Moscato al Dolcetto, dal Barbera al Freisa, dal Gavi al Nebbiolo, Barolo, Barbaresco e Spumanti. Amelio e Vincenzo Dogliotti vogliono tramandare l'antica filosofia di famiglia oltre che ai propri figli anche ai loro numerosi ancor giovani e simpatici nipoti: qualità delle uve, tecnologia nella vinificazione, controllo dei vini ottenuti; solo così, essi sono convinti che si possano offrire ai consumatori prodotti di indiscusso pregio e valore, che altro non sono di quanto semplicemente buono e naturale la terra può dare con i sapori. Il primo attestato di riconoscimento risale al 1905 quando sua maestà il Re d' Italia conferisce ai F.lli Dogliotti il Diploma e la Medaglia d' Oro di II° grado per i vini Freisa e Moscato.